Non sono moltissimi
i gemellaggi o le amicizie tra gli ultras salernitani e le altre
tifoserie. Fondamentalmente sono 2 i rapporti più sentiti e che negli
ultimi anni si sono potuti rinsaldare grazie alla contemporanea
partecipazione delle squadre nella medesima categoria: Bari e Reggio
Calabria.
Il gemellaggio con
i pugliesi nacque all’inizio degli anni 80, e fu suggellato nell’84, in
una partita vinta dal Bari al Vestuti per 2-1, dalla presenza in curva
sud dello striscione Ultras degli UCN. Negli anni il gemellaggio si è
sempre più rinsaldato anche grazie al fatto che le 2 squadre hanno quasi
sempre militato nella stessa serie.
Anche il
gemellaggio con i reggini, leggermente più recente, risale agli anni
’80. Si ricorda lo striscione WG nella curva sud di Reggio nel 1988. Ha
toccato il suo apice nel 2002, quando la Reggina si giocò la promozione
in serie A proprio a Salerno nella penultima giornata di campionato.
5.000 tifosi amaranto, di cui almeno 1.500 insieme ai salernitani negli
altri settori poterono festeggiare il salto categoria con la vittoria
per 2-1.
Negli anni 80,
quelli della serie C, ci furono altri rapporti di amicizia che però non
hanno avuto seguito in quanto le squadre non si sono più incontrare:
Andria, Monopoli e Barletta su tutte. Se nei primi 2 casi il rapporto fu
subito basato su un reciproco rispetto, sfociato poi in un vero e
proprio gemellaggio sancito con giri di campo e scambio di sciarpe, nel
caso del Barletta gli accadimenti non furono proprio lineari. Infatti,
negli anni 60 e 70 le 2 tifoserie erano acerrime rivali, ma a fine anni
80 un club salernitano, il Platano per la precisione, decise di
instaurare un rapporto d’amicizia con la tifoseria biancorossa. Da quel
momento, le partite tra Salernitana e Barletta divennero sicuramente più
“tranquille”.
Negli anni 90,
quelli della serie B, nacque un rapporto speciale con i tifosi bresciani:
fin dal primo campionato di cadetteria, anno 90/91, non ci fu mai nessun
problema tra le 2 tifoserie, ma nel 97, a seguito di un tragico
episodio, il rispetto si trasformò in un vero e proprio gemellaggio: un
giovane tifoso bresciano, Roberto Bani, perse la vita cadendo nel
fossato del settore ospiti dell’Arechi. La tifoseria salernitana si
prodigò in aiuti anche economici per le cure e per il soggiorno dei
familiari di Roberto a Salerno, che dopo qualche giorno di coma,
purtroppo non ce la fece. Da quel momento, le 2 tifoserie, accomunate da
quel tragico ricordo, hanno instaurato un bellissimo rapporto di
amicizia.
Nell’ultimo campionato di B della Salernitana Sport, è
nata una bellissima amicizia con la tifoseria aretina, non ancora
sancita da un vero e proprio gemellaggio, ma contraddistinta da ottima
ospitalità sia all’andata a Salerno sia al ritorno ad Arezzo. Amicizia
forse agevolata dal comune odio verso i perugini, che siamo sicuri si
tramuterà in un gemellaggio al prossimo incontro tra le squadre.
Infine, vanno
citate anche le tifoserie del Ravenna, con la quale sarà rinnovata
l’amicizia quest’anno, della Turris e della Paganese.
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